Viadotto Santhià; Linea AV Torino-Venezia; Tratta Torino Milano
2002-2005
Viadotto Ferroviario Alta Velocità
Il viadotto principale della linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Milano
Il viadotto Santhià è una delle principali opere d’arte realizzate nella Linea ad Alta Velocità Ferroviaria Torino-Milano.
Il viadotto ha una lunghezza complessiva di 3,8 km ed è composto da 148 campate di lunghezza pari a 25 metri e da 4 campate più corte di circa 20 metri.
Ciascuna campata dell’impalcato è costituita da una trave a cassone monocellulare in cemento armato preteso a fili aderenti, con schema strutturale di semplice appoggio, con altezza di 2,35 metri e larghezza complessiva di 13,60 metri, e del peso massimo di 540 ton
Le travi sono state realizzate in un cantiere di prefabbricazione appositamente costruito per l'opera e ubicato nei pressi della spalla iniziale del viadotto, impianto diviso in quatto aree:
- assemblaggio delle armature lente e di precompressione;
- prefabbricazione dei cassoni
- sollevamento dei cassoni
- stoccaggio dei cassoni.
Le prime due aree sono realizzate all’interno di un capannone metallico munito di due gru a cavalletto di servizio da 35 ton.
Per il varo delle travi a cassone da 540 ton sono state utilizzate le seguenti attrezzature:
- carrellone gommato di trasporto
- attrezzatura di varo
Il carrellone gommato preleva la trave dall’area di sollevamento cassoni o dall’area di stoccaggio e la trasporta lungo il rilevato e l’impalcato già realizzato sino all’attrezzatura di varo.
Una volta sollevata la gamba pendolare posteriore dell'attrezzatura di varo, il carrellone si posizione al di sotto dell’attrezzatura di varo stessa per consentire il prelievo della trave.
Effettuata la messa in opera della trave, l’attrezzatura di varo può avanzare alla campata successiva per predisporsi al nuovo varo.
lavorazione